Andrea Longobardo
A me interessa più la mia coscienza che l´opinione degli altri. (Cicerone) |
Il Dr. Andrea Longobardo è un assegnista di ricerca post-doc presso l'Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali (IAPS) di Roma, facente parte dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).
Laureato con lode in Fisica presso l'Università Federico II di Napoli, discutendo nel 2005 la tesi di laurea triennale "Sistemi planetari extra solari" e nel 2008 la tesi di Laurea Magistrale "Analisi nell'infrarosso della superficie di Venere". Nel 2012 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Telerilevamento presso l'Università La Sapienza di Roma, discutendo la tesi "Studi di limb darkening e della superficie di Venere nell'infrarosso attraverso la spettroscopia ad imaging".
I suoi studi riguardano principalmente gli asteroidi, le comete, Venere e lo sviluppo di strumentazione spaziale. Attualmente sta partecipando alle missioni Dawn (NASA) e MarcoPoloR (ESA), dopo aver collaborato alle missioni Venus Express (ESA) e Exomars2016 (ESA).
Molto spesso impegnato in attività divulgative, come seminari a manifestazioni scientifiche (Storia sotto le stelle 2007, Frascati Scienza 2009, Total Eclipse of the Moon 2011, Il Cielo sopra l'Antichità 2011, Il Cielo a 360° 2011, Notte dei Ricercatori 2011, Calici di Stella Lanuvio 2012, Inauurazione MuSe Trento 2013), lezioni a bambini di scuola elementare (Frascati Scienza 2009, Astrokids 2012), a studenti di scuola superiore (Stage di Astrofisica 2012) e presso enti ed associazioni culturali (Società Geografica Italiana, Società Umanistica Italiana, Unione Astrofili Italiani).
Gli argomenti affrontati nei seminari e nelle lezioni sono diversi: stelle cadenti, buchi neri, pianeti extra solari, storia dell'esplorazione spaziale, Luna, Sistema Solare, impatti meteoritici.
Nel 2012 è ospite a "Tg2 Insieme", trattando la tematica degli oroscopi in TV.
Nel 2013 partecipa alla gara di divulgazione scientifica "FameLab Italia" superando le selezioni locali (presentando come argomenti esopianeti e buchi neri) e disputando la finale nazionale (dove discute di asteroidi).
Intervento
Gli interventi saranno nell'ambito del ScienceTalk sul tema "La divulgazione scientifica negli anni del web 2.0."
Saranno pertanto analizzati pro e contro della comunicazione scientifica in Italia tramite piattaforme digitali e canali comunicativi (es. Youtube).
Il sottoscritto in particolare presenterà la sua esperienza nell'ambito di FameLab Italia. Famelab è un evento che deve la sua diffusione soprattutto on line, anche se che ha attirato l'attenzione anche di testate giornalistiche e TG regionali. Consiste in una competizione di divulgazione scientifica (difatti è denominato l'"X Factor della Scienza"), in cui ogni concorrente dispone di tre minuti per presentare al pubblico un argomento scientifico di propria competenza. Per i tempi e i linguaggi utilizzati nell'ambito della competizione, nonché per le modalità della stessa, il sottoscritto ritiene un evento come FameLab, e tutte le iniziative da esso derivanti, come un esempio positivo di comunicazione scientifica. Le motivazioni alla base di ciò saranno analizzate nel corso del talk show.
Risultano esempi negativi invece tutti quei casi in cui ci sia un certo distacco tra il relatore ed il pubblico. Questo è spesso dovuto alla trasposizione pura dei linguaggi e delle modalità accademici nell'ambito comunicazione al grande pubblico. Il risultato è che lo spettatore viene inserito in un contesto lontano dalla realtà in cui vive quotidianamente, perdendo qualsiasi interesse verso l'argomento trattato. Alla base della comunicazione dovrebbe al contrario esserci un calarsi del relatore nel contesto e nella realtà di chi lo ascolta.